Di recente l’ha scritto pure Beppe (Severgnini) sul suo blog: “Mai giudicare un libro dalla copertina; mai giudicare una persona dai tatuaggi, dalla pettinatura, dall’abbigliamento“. Quando ho fatto il mio primo tatutaggio, a 16 anni, l’ho fatto per ribellione. Fondalmentalmente per fare arrabbiare i miei. E ci sono riuscita molto bene. Anche a distanza (ero in Cile per…