Ricordo ancora quel viaggio. Era il 26 maggio 2006. I miei genitori, emozionatissimi ed ormai abituati alle mie partenze, mi accompagnarono all’aereoporto con la loro ford fiesta nera. Io avevo un gran sorriso. Anche loro.

Ho una grande paura di viaggiare. Anzi diciamo pure che me la faccio sotto ogni volta. Infatti dico sempre a chi e’ seduto vicino a me di essere comprensivo e che, probabilmente, ad un certo punto gli/le prendero’ la mano alla ricerca di supporto emotivo. Eppure quella volta non lo ero. Volo SwissAir da Venezia a Zurigo, e poi fino a New York. Tra l’altro mi era andata molto bene, ero finita in business class (prima volta nella mia vita) causa over booking. Forse anche per quello il viaggio mi era sembrato meno pensate? Piccolo dubbio.

Atterrai al JFK. Dall’alto vidi la città. C’ero stata esattamente 5 anni prima, a settembre del 2001. Prima che tutto cambiasse per questo grande Paese.

Con la mia valigia enorme e pienissima, perche’ a viaggiare leggera avrei imparato molto, molto più tardi, presi l’Air Train e poi la metro gialla per arrivare nel Queens dove avevo trovato casa.

Nel pomeriggio, dopo essermi sistemata, indossai le mie converse grigie ed inizia a camminare, camminare e camminare. Non mi sembrava vero di essere li. Ero arrivata a New York.

Non lo sapevo ancora, ma la mia vita stava per cambiare. In meno di 24 ore tutto sarebbe stato diverso.

***

 I still remember that flight. It was May 26th 2006. My parents, very much excited and used to my departures, had accompanied me to the airport with their black Ford Fiesta. I had the biggest smile on my face. They had one too.

I do not enjoy flying. To be quiet honest, I am terrified of it. To whomever is sitting next to me, I always explain my fear and say that I may very well take their hands at some point during the flight, for emotional support. That one time I wasn’t that nervous though. I flew with SwissAir from Venice to Zurich, and then all the way to New York. I had been very lucky: I ended up in business class (first time in my life) thanks to over booking. Perhaps this is part of the reasons why that flight seemed so comfortable? Just thinking…

I landed at JFK Airport. From right above I saw the city. I had been there 5 years before, in September of 2001. Right before everything changed for this great Country.

With my huge, heavy luggage – I would learn how to travel light much later on in life – I jumped on the Air Train first and on the yellow train to get to Queens, where I had found a room to stay.

That same afternoon, after I got a bit confortable at the house, I put on my gray converse and I started to walk, walk and walk. I couldn’t believe that I was there. I was in New York City.

I didn’t know it then, but my life was about to change. In less than 24 hours, everything would be different.