Dopo un venerdì pomeriggio all’insegna della storia e della cultura al Museo di Storia Naturale, peraltro il mio preferito in assoluto da sempre, non mi sono fatta di certo mancare una serata in un rooftop. Un classico ormai.
Di solito, prima di scegliere in quale rooftop trascorrere una serata, sono solita cercare recensioni o foto su Google per averne un’idea generale e per vedere se ne vale davvero la pena, visto il prezzo dei drink che, è sempre molto alto. Il problema è che talvolta le foto dei locali che appaiono su internet non corrispondono per niente alla realtà: difatti, spesso appena si mette piede nel rooftop, l’aspettativa è totalmente diversa rispetto a ciò che si ha di fronte agli occhi e si finisce poi col rimanerne delusi.
Questa volta ammetto di essere rimasta davvero a bocca aperta. Il rooftop in cui sono stata si chiama “The Press Lounge”, esattamente nel cuore di Manhattan. Era da un po’ che volevo andarci ma non ne avevo mai avuto l’occasione. Inoltre, non ero sicura che il locale fosse come in foto, così sono partita convinta che non fosse nulla di tanto speciale. Mi sbagliavo.
Appena arrivata mi ci sono voluti almeno 10 minuti per riprendermi da tutto quello splendore. Il panorama era da togliere il fiato. Uno dei più belli che abbia mai visto, e credetemi ne ho visti tanti finora. Questo rooftop è particolare perché caratterizzato da una lunga piscina di forma rettangolare con acqua bassa e illuminata da lucette color blu notte, che si estende per tutta la terrazza.
L’atmosfera era davvero suggestiva: musica di sottofondo da cocktail, luce soffusa, divanetti in pelle bianca pieni di gente che si diverte, la magia dell’acqua e il fatto di essere sospesi in mezzo alla città. Come sfondo principale c’erano i grattacieli di Manhattan da una parte e dall’altra il fiume Hudson con vista sul New Jersey. Sembrava quasi di toccarli con un dito per quanto erano vicini a me.
Non so se è più emozionante godersi un panorama così al tramonto con il sole che si sta per spegnere e che piano piano scompare tra i grattacieli, o di notte, quando si è spettatori della città che cambia colore e si rimane incantati di fronte a milioni di luci che si accendono all’improvviso.
Impossibile non fare delle foto. Credo di averne scattate almeno una ventina. Mi sembrava un sacrilegio non immortalare tutta quella bellezza e non condividerla con parenti e amici!
Non mi stancherò mai di andare nei rooftop e mi trovo totalmente in disaccordo con coloro che li considerano dei luoghi superficiali e troppo raffinati. Al contrario, credo siano dei luoghi privilegiati che ti permettono di ammirare a 360 gradi la città in tutta la sua maestosità.
Peccato per il prezzo dei cocktail, sempre troppo alto. Magari un giorno divento astemia!