Ho scritto questo pezzo quasi un anno fa. Dopo il racconto di una cara amica e della sua esperienza “ai confini della realtà”, come mi piacere definire queste storie.
È forte. Ma a me piace (anche) parlare di cose difficili. Non so se vi è mai capitato di conoscere un uomo (o una donna) così.
Vi arriverà dritto allo stomaco… ma vi aprirà anche la mente. O almeno me lo auguro. E se non vi piace. Ditemelo.
VERO AMICA?
Ti dice cha hai un bel culo e delle tettine che possono tutto. E poi analizza la tua parte più intima da grande esperto qual è. Dice cose belle, intervallate da cose orribili. Che tu accetti perché non realizzi subito la loro gravità. Trovi scuse per lui. Lo difendi.
Dice che non è abituato ad un corpo come il tuo. È abituato ad altre proporzioni. Non ti bacia. Non e’ uno sbaciucchione. Se gli dici che hai avuto una giornata no, non chiede come stai. Non gli interessa particolarmente.
Se apri il tuo cuore, ti risponde con un “buona giornata” cosí da farti capire che è troppo impegnato per pensare a queste frivolezze.
Non riesce a trovare tempo per te. Non che tu richieda molto tempo. Una chiamata. Un messaggio. Un abbraccio furtivo. A te basta questo.
Ti chiama sempre allo stesso orario: la sera tardi. Dopo che ha fatto tutto il resto. Sparisce per giorni. Intanto tu ti chiedi cosa stia succedendo. Non trovi le risposte. Il cerchio non si chiude.
E lui vuole proprio questo: lasciare la porticina sempre aperta. Ma tu dentro al cerchio non ci sarai.
Che dire? Meglio perderli che trovarli !!!!
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