Adiós mediocrità

Quando ad un talk dedicato al Design senti citare Pascoli ed Eco, sai che hai di fronte un uomo “avanzato”. Uno di quelli che sanno imporsi con le loro decisioni, che sanno da dove vengono e soprattutto dove stanno andando. Uomini che emozionano. E sanno ancora emozionarsi.

Un vero influencer. Di gusto, di idee, di modi. Nella Conference Room di PepsiCo Design & Innovation Center a Manhattan, nel West Village, MAURO PORCINI ha aperto per una sera le porte di un’icona americana come PEPSICO.  Una compagnia da $67 Bilioni e 285.000 dipendenti in tutto il mondo. Pensate che solo in questo ufficio sono presenti 34 nazionalità diverse!

Succede davvero di tutto, lì dentro. Un magico mix di creatività italiana e strategia made in US. È questa la ricetta del successo di Mauro Porcini, del suo Sogno Americano. Lui lo dice con la passione di chi lavora ad un qualcosa nel quale crede fermamente. L’invito a chi gli sta davanti e alle nuove generazioni è proproprio in questa direzione:

“Se vi dicono di fare 100, voi ponetevi come obiettivo di arrivare a 120. Non ci riuscirete sempre, ma vi spingerete al di là, darete ogni volta il massimo. E quando capiterà di arrivare a 120, in vetta sarete quasi sicuramente da soli. Sarà una bellissima sensazione. Dovete crederci. Dovete trovare la vostra mission. Quel qualcosa che vi guida nella vita. Vedrete che la gente inizierà ad ascoltarvi. E se per periodi lunghi vi rendete conto che avete perso quello stimolo iniziale, o magari non l’avete mai avuto, lasciate! Fate qualcos’altro.”

Se fosse vissuto all’epoca dei grandi esploratori, un pezzettino di terra l’avrebbe sicuramente scoperto anche lui. O magari avrebbe inventato il telescopio o dipinto la Gioconda. Perché i veri innovatori sono quelli che propongono soluzioni nuove, modi di fare radicalmente diversi. Sono dei visionari. Inventano oggetti e servizi che risolvono problemi e necessità che neanche sappiamo di avere. E poi sanno sorprendere. Come un innamorato alla conquista della propria amata. Con entusiasmo e spregiucatezza. Per il puro piacere di farlo.

Non c’è differenza tra vita e lavoro per un vero designer. Si fondono continuamente. Il segreto è trovare la propria chiave di lettura: “it’s not about having an extraordinary life, it’s about having an extraordinary point of view.”

Un punto di vista straordinario: deve essere questa la nostra missione.

Mai banale. Mai scontato. Innovativo e rivoluzionario. Che emozioni. Che faccia pensare. Che tiri fuori quello che abbiamo dentro. Che ci faccia fermare per un secondo e rimettere tutto in discussione.

Per trovarlo, dobbiamo puntare all’eccellenza, combattere con tutta la nostra forza la mediocrità. Adiós amiga!

Eccellenza che farà sempre più parte della quotidianità in questo nostro mondo super connesso, dove sappiamo tutto e subito, dove nulla sfugge all’occhio attento. Il margine di errore si fa sempre più ristretto.

E allora, buona fortuna ragazzi! Trovate il vostro angolo, il vostro punto di vista. E credeteci fino in fondo!

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...