Di fronte al toro di Wall Street, a Bowling Green, lì dove la Broadway si biforca, si trova la famosa e controversa statua della “Fearless Girl”, la ragazza impavida* (n.d.r. che pare verrà spostata proprio davanti alla Borsa).
Com’è facilmente intuibile, io adoro tutto ciò che è “fearless”, senza paura. Intrepido. Coraggioso.
“If you are passionate about something, just go for it“, dice sempre una mia cara amica, Jenn. Detto. Fatto. Jenn voleva un giorno avere un suo ristorante e ci è riuscita, insieme al suo compagno e Chef Hao Gong. Andrò a trovarli presto e così conoscerete lei, lui, le loro splendide bimbe e quello che hanno creato.
Mi piacciono queste storie. Tanto. Perchè dietro c’è sacrificio. Duro lavoro. E quell’ingrediente indispensabile alle persone di successo: l’essere fearless. Il non aver paura. Che poi la paura c’è, attenzione! Anzi, ce la si fa proprio addosso, a dirla tutta. Però si va sempre al di là. Ci si rialza il giorno dopo ancora più convinti della propria idea.
Quando chiedo alle persone che intervisto quali siano secondo loro le caratterstiche in comune alle persone di successo, gli aggettivi che ritornano sono (quasi) sempre gli stessi. Ne ho raccolto qui sette, sperando che vi possano ispirare. Voi in quali vi riconoscete?
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sono sempre al lavoro; non stanno mai ferme, cercano stimoli continui ed hanno sempre voglia di mettersi in gioco, di imparare;
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conoscono i loro limiti (e i loro punti di forza) e sanno quando chiedere supporto esterno quando serve;
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sanno costruire team di persone che lavorino con loro e per loro, “squadra che vince non si cambia“;
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hanno fatto errori, li stanno facendo, e li faranno. E si, perchè per poter raggiungere obiettivi importanti, tocca sporcarsi le mani, provare progetti diversi, sbagliare, migliorare;
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sanno dire di no. E, a detta di tutti, questa è la parte più difficile. Chi ha successo ha richieste di collaborazione da molteplici fronti. Sapere quando dire di no, perchè non ce la si fa, è tanto strategico quanto essenziale;
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sono dei sognatori pragmatici. Sognano questi individui. Ma non sono mai sogni fini a se stessi, sono più delle “visioni”. Hanno una vision chiara di dove andare e di come arrivarci. Chiamalo sogno, chiamalo obiettivo, ce la faranno perchè dietro c’è una strategi;
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(non) hanno paura. Ovvero, sanno trasformare le loro paure in forze, cercando sempre di superare i prorpi limiti e di non farsi bloccare da l’unica cosa che spesso frena il raggiungimento degli obiettivi prefissati: noi stessi!