Sono le ore 19. Le luci illuminano ad arte le statue greco-romane, creando chiaro-scuri e ombre tutto intorno. Sono nel mio ambiente naturale. Mi emoziona osservare l’arte, in ogni sua forma. Mi immagino nella Roma di Cesare, nell’Egitto di Cleopatra o magari testimone di uno dei tanti incontri tra Monet e Renoir.
Dal tavolo rotondo all’entrata del museo, salgo le scale infinite che portano alle sale dei pittori europei, al secondo piano. Nel vociare generale, sento in lontananza le note di un pianoforte. Seguo la musica e mi ritrovo davanti alle coloratissime vetrate di Tiffany, nell’America Wing (n.d.r. l’ala dedicata all’Arte Americana). Giovani ragazze e ragazzi vestiti a puntino sorseggiano cocktails camminando davanti alla facciata di quella che fu una banca a Wall Street. Il palazzo venne abbattuto per far spazio a nuove costruzioni. La facciata venne salvata e destinata al Museo Metropolitan.
Ogni anno a meta luglio al Metropolitan Museum c’è Young Members Party. Un party dedicato ai giovani membri del museo tra i 21 ed i 45 anni. La membership da accesso gratuito al Museo durante tutto l’anno ed ha un costo a partire da $80. Io l’ho fatta non appena arrivata a New York e da allora la rinnovo ogni anno. Ed ogni anno non manco mai al party. Mi fa sentire principessa per una sera. Per davvero ragazzi!
Mi guardo intorno. Siamo in cosi tanti. Inizio a parlare con una coppia di ragazzi spagnoli. Mi spiegano che sono a New York da due anni. Intanto guardo il cellulare. Ma dov’e’ il mio accompagnatore?
Mentre attendo penso alla mia Prof. di arte delle Superiori. Quanto vorrei che fosse qui con me a spiegarmi tutto come solo lei sapeva fare. E poi mi ricordo di una promessa che ho fatto a Marco. Era una domenica pomeriggio. Parlavo dei nostri percorsi lavorativi. “Sai, un giorno mi piacerebbe prendere una seconda laurea in Conservazione dei Beni Culturali“. Lui mi aveva guardato e aveva sorriso. Poi aveva aggiunto: “eh si, sarebbe perfetto per te”.