Non mi ero resa conto di quanto i fiori fossero importanti per noi veneti fino a che Betta me l’ha fatto notare. Avere il giardino ben curato e’ sempre stata una prerogativa a casa dei miei. Pensavo fosse dovuto al fatto che abitiamo in campagna e, soprattutto, al fatto che mia madre adora i fiori. Ma forse c’e’ di più. Credo sia proprio un fatto culturale. Tutte le famiglie intorno a casa mia hanno dei gran bei prati, con piante, fiori, statue. C’e’ un vero e proprio culto del giardinaggio. Infatti a pochi chilometri c’e’ una zona molto conosciuta per i vivai, che si estendono per chilometri e chilometri.
Cosi’ anche nel mio piccolo appartamentino a LIC non mancano mai le piante (grasse in particolare) e i fiori freschi presi ogni sabato mattina dal mio fiorista venezuelano preferito, Jose di Floresta. A NYC si trovano fiori freschi un po’ a tutti gli angoli delle strade, nei famosi Deli (n.d.r. negozietti dove si trova un po’ di tutto, cibo, medicine, sigarette, gratta e vinci…). Ma se si sta cercando qualcosa di speciale, credo non ci sia niente di meglio che il Flower District, il Distretto dei Fiori.
Si trova sulla 28 Strada, tra 6ta e 7ma Avenue, nel cuore di Chelsea. Un intera Strada, tra due Avenue, con fiori, piante, vasi. Di tutte le varietà, da tutto il mondo. Apre prestissimo alla mattina, alle 5.30AM; prima si va migliore e’ la selezione. Fiori e piante si trovano non solo dentro i negozi, ma anche nei marciapiedi. Spesso e’ difficile camminare da quanti ce ne sono…
Non dovendo prendere molte cose, sono arrivata alle 10.30AM, accompagnata proprio da Betta, che ha il pollice verdissimo. Ho trovato tutto quello che mi serviva: due piante sempreverdi per il terrazzo, delle margherite e delle piante grasse (come sapete, le adoro). Ah e 3 sacchi di terra. Ed ho pure fatto amicizia con un bravissimo fiorista indiano che ha vissuto per tantissimi anni in Italia (a Rimini!) e cosi’ mi ha preso subito in simpatia (con tanto di sconticino applicato!!!).
Sono piccole gioie ragazzi.
Enjoy!