ITALIAN TOUR *CAMPONOGARA*

Ore 19.40. Io e Raffaele partiamo da casa. Con noi: 3 scatoloni di libri, 2 locandine da appendere. I fogli con i nomi delle persone che hanno un posto riservato. Le penne. I post it. I resti. La scaletta. Il rossetto rosso per i ritocchi.

Partiamo ed arriviamo a Camponogara. Per strada poche persone. Si mangia presto dalle mie parti. Alle 19. Saranno tutti seduti a tavola. La nostra cena, alle 18.30 è stata con tartarughe morbidissime e mortadella. Per far veloce.

Arriviamo e ci aspetta il custode del comune, che è già li da un’ora. Allestiamo i tavolini con i libri e le t-shirt. Io faccio un ultimo test per il collegamento con New York. Tutto funziona. Non mi sembra vero.

Alle 20.15 arrivano già i primi ospiti.

Io giro come una trottola per assicurarmi che sia tutto perfetto. E quasi quasi lo è. Ho dimenticato solo una cosa. Lo ricorderò per laprossima presentazione.

Arriva Sebastiano (n.d.r. Zanolli) e poi Massimiliano (n.d.r. Mazzetto). Ci rinchiudiamo nell’ufficio del Vicesindaco e ripassiamo la scaletta insieme.

Ore 21. Siamo pronti. Sebastiano prende la parola. Si inizia. La presentazione di “Il Mio Ultimo Anno a New York” apre la Settimana della Cultura del comune. Una grande responsabilità, un grande onore.

Parliamo di ascensori che vanno mandati giú, di puntini da unire, di American Dream.

Poi ci sono le domande. Tante, belle.

Finisce con uno splendido mazzo di rose bianche, un libro su Camponogara (ora lo imparo a memoria!) e tanti abbracci e sorrisi di persone che sono arrivate anche da molto lontano.

Dalla sala adiacente all’auditorium si sente stappare una bottligia. È ora di festeggiare. Firmo e firmo. E firmo ancora. Intanto ascolto le storie di chi mi trovo davanti.

Poi arriva un regalo inaspettato. Silvia, che segue il blog da tantissimo, mi da una borsettina in panno giallo, come il taxi di Il Mio Ultimo Anno a New York. Mi aveva già scritto nel pomeriggio Silvia, mentre dal parrucchiere si faceva bella per la serata. Un libricino ispirato da Il Mio Ultimo Anno a New York (su Instagram le foto @ilmioultimoannoany).

Ore 23.30 la serata si chiude con gli ultimi rimasti. La mia famiglia. Grazie mamma, papà, Daniela, Roberta, Raffaele, cognati, nipoti & co. per essersi fatti coinvolgere in quest’avventura spettacolare.

Grazie ai miei mentori, fonte di conste ispirazione professionale e personale Sebastiano Zanolli e Maurizio Marchiori​. Squadra che vince non si cambia, per dirla alla Trapattoni.
Grazie al Comune di Camponogara per aver creduto ed investito in questo progetto.
E infine, grazie a tutti voi, che come sempre mi emozionate.

E grazie a te, Marco.

Alla prossima!IMG_0590IMG_46824b7fb03a-767e-41bf-8b6c-a8429d4d1967IMG_1767IMG_0084 2

 

 

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