Cosa c’e’ di più’ americano di una partita di baseball degli Yankees con tanto di hot dog kosher? Nulla direi. Le partite di baseball qui sono un affare serio, con intere famiglie a sostenere la propria squadra. Più che un evento sportivo si tratta di un vero e proprio spettacolo d’intrattenimento. Del resto ragazzi con una durata di 3 ore la gente altrimenti sverrebbe…

Mi ero appassionata di baseball durante le lontanissime (oddio!) olimpiadi del 1996, quando credo di aver seguito qualsiasi disciplina sportiva in tv dal lancio al giavellotto alla scherma. Per la cronaca, all’epoca ero anche una sfegatata tifosa interista. Conoscevo TUTTI e dico TUTTI i giocatori. Nel mio diario scolastico avevo un’immagine a mo’ di santino di Nicola Vendola… si si, ero a questi livelli! Per fortuna con il tempo mi sono ripresa. Ormai il calcio lo seguo pochissimo, a parte la Nazionale ovviamente. E qui chiudo ed apro una parentisi: ero a New York quando l’Italia vinse i Mondiali del 2006… e che gran festa e’ stata! Ora seguo solo il tennis ed il mio idolo Federer. Fino a che giocherà, io sarò una sua devota fan.

Ma ritorniamo a questa bellissima partita degli Yankees, vista la settimana scorsa in compagnia di una cara amica e dei suoi due splendidi figli. Come detto, in media una partita di baseball dura 3 ore, 3 ore e mezza circa. I tempi si dividono in 9 innings (n.d.r. le riprese) e l’obiettivo e’ avanzare in senso orario su una serie di quattro basi, poste agli angoli di un rombo chiamato diamante -il campo da baseball, per l’appunto- e tornare infine al punto di partenza (casa base), dove si ha diritto a segnare un punto (run) per la propria squadra. Il tutto battendo le palline con una mazza di legno.

Direi che il video spiega sicuramente meglio di me il gioco. Quindi basta ciacole. Enjoy!