Ieri primo giorno di estate. Come ogni anno in coincidenza con il solstizio estivo a New York si ripete #Manhattanhenge: il sole si allinea al tramonto sulla 42ma strada creando un vero e proprio spettacolo di luce.

La gente si ferma per strada, bloccando il traffico pesante della fine della giornata lavorativa. Si sentono clacson e imprecazioni. Sirene in lontananza. I bambini guardano ammutoliti verso ovest, direzione New Jersey. Fotografi professionisti muniti di cavalletto si appostano in attesa del momento perfetto a Tudor City, da dove si dice la prospettiva sia spettacolare.

Io esco semplicemente dall’ufficio, svolto verso la 6sta Avenue e mi metto all’angolo con la 42ma strada, proprio di fronte a Starbucks. Attendo pazientemente il momento perfetto. Una donna mi guarda attenta, intuisce che sta per accadere qualcosa ma non sa cosa. E’ una turista. Non una newyorchese come me, che ormai seguo i battiti di questa città e con lei mi muovo costantemente.

E’ l’ora. Prendo la mia reflex. Scatto qualche foto, ma non troppe, altrimenti mi perdo il momento. E invece me lo voglio godere tutto. Con il cuore pieno di quei colori e dei sorrisi meravigliati di chi intorno a me si è trovato spettatore di un evento così speciale, senza prevederlo quando questa mattina è uscito di casa. Mi piace questo, vedere le persone felici. E adoro i tramonti, ma questo ormai lo sapete.

Sono tornata a casa contenta, pensando a quanto fortunata sono a poter vivere queste piccole, grandi cose quotidiane. Il sottofondo musicale di oggi era Hotel California. Ho ripensato a quel viaggio fatto con Marco e con i nostri amici in California.

Ora è ufficiale: buona estate ragazzi, ovunque voi siate. E se passate per New York, fatemi sapere =)